Hotel Albrici

La sala delle sibille al secondo piano è unica nel suo genere. Oltre ai pannelli rinascimentali riccamente dettagliati e all'imponente soffitto a cassettoni, contiene dodici immagini di sibille, dipinte intorno al 1700 nella Germania meridionale. La casa passò per matrimonio al barone Franz Maria de Bassus nella seconda metà del XVIII secolo. Una tipografia da lui fondata nel 1780 stampò la prima edizione italiana del Leiden des jungen Werther di Goethe. Dal 1828, il palazzo residenziale appartiene alla famiglia Albrici, che vi ha installato un albergo. Questa trasformazione segnò l'inizio del turismo a Poschiavo, che fu ulteriormente favorito dall'ampliamento del Passo del Bernina in una strada per carrozze nel 1865. Gli attuali proprietari hanno acquistato l'hotel nel 2004 e hanno lavorato con passione per preservare gli ambienti storici. Gli interni mostrano ancora come le famiglie nobili di un tempo si sforzavano di impressionare i loro pari. La storia dell'hotel è stata presa in considerazione anche durante la più recente ristrutturazione delle camere degli ospiti. I pavimenti e i soffitti affrescati storici, così come i letti e gli armadi, contrastano abilmente con i bagni splendidamente integrati. I giovani architetti hanno incorporato con successo i principi di conservazione storica nelle recenti ristrutturazioni. Nel 1998, l'Icomos ha conferito all'hotel un premio speciale "per il mantenimento della preziosa sala delle sibille e per il restauro selettivo di tutto l'hotel". L'Albrici è membro di Swiss Historic Hotels dalla sua fondazione nel 2004.