La Storia
L'Albrici si trova sulla Piazza comunale di Poschiavo, un paesaggio di importanza nazionale. Oltre alla chiesa, le proporzioni equilibrate dell'hotel lo rendono uno degli edifici più importanti della piazza. Il suo significato storico-culturale e le sue qualità architettoniche sono straordinarie. L'imponente casa patrizia fu costruita dal Podestà Bernardo Massella nel 1682 come imponente dimora residenziale con ambienti eccezionali e sontuosamente decorati.
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La sala delle sibille al secondo piano è unica nel suo genere. Oltre ai pannelli rinascimentali riccamente dettagliati e all'imponente soffitto a cassettoni, contiene dodici immagini di sibille, dipinte intorno al 1700 nella Germania meridionale. La casa passò per matrimonio al barone Franz Maria de Bassus nella seconda metà del XVIII secolo. Una tipografia da lui fondata nel 1780 stampò la prima edizione italiana del Leiden des jungen Werther di Goethe. Nel 1828 la casa patrizia passa nelle mani della famiglia Albrici, che nel 1848 lo trasforma in Albergo, mantenendo tuttavia intatte le caratteristiche architettoniche della dimora patrizia. Situato in posizione privilegiata l’albergo diventa presto un punto di riferimento e di sosta per le carovane di cavalli in transito sul Passo del Bernina. A tale scopo vengono costruite delle stalle dietro l’albergo. Il libro degli ospiti rivela una clientela internazionale, nella quale spiccano nomi illustri: il principe Tschernikoff di Mosca, Giosuè Carducci e Giovanni Segantini.