Hotel Ofenhorn

Nel 1897 fu già aggiunto un annesso sul lato nord. Nel 1923 fu installata la luce elettrica. Durante la Seconda Guerra Mondiale l'hotel servì come alloggio militare; in seguito fu completamente ristrutturato. A quell'epoca risale la Walliser Stube al piano terra. Negli anni '60 fu installato il riscaldamento centralizzato, in modo che l'hotel potesse rimanere aperto anche in inverno. Dopo tre generazioni, la famiglia Schmid lasciò l'hotel nel 1968. L'hotel rimase chiuso per tre anni, finché la Pro Unter- und Mittelgoms Ltd non lo riaprì. Dopo una serie di nuove difficoltà, nel 1985 il paese decise di assumersi la responsabilità dell'hotel. Da allora, la Cooperativa Pro Binntal, fondata due anni dopo, gestisce l'hotel con l'aiuto dei locatari. Dopo la ristrutturazione delle facciate esterne negli anni '90, nel 2007 la cooperativa ha deciso coraggiosamente di rinnovare completamente l'hotel con il sostegno dell'Ufficio per la conservazione degli edifici e dei monumenti storici. In diverse fasi, tutte le sale pubbliche del piano nobile e alcune camere degli ospiti sono state accuratamente ristrutturate in linea con gli standard storici. Nell'area d'ingresso sono state restaurate le decorazioni murali originali, mentre la sala da pranzo e alcune camere degli ospiti sono state ristrutturate in linea con i piani storici e le stanze sono state tappezzate sulla base di campioni antichi. Nel 2013, la giuria dell'Icomos ha riconosciuto questo accurato lavoro assegnando all'hotel un premio per la sapiente ricerca di tracce del passato in un importante albergo alpino e per il continuo restauro dei locali. L'hotel è membro di Swiss Historic Hotels dal 2008.