La Storia
Nel 1839, il medico di Zermatt, Josef Lauber, iniziò a offrire alloggi nella sua casa privata a un numero crescente di visitatori stranieri. In questo modo gettò le basi affinché il villaggio ai piedi del Cervino diventasse una località turistica di fama mondiale. Ma fu Alexander Seiler (1819-1891), immigrato dalla vicina Goms, a dare il contributo decisivo.
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Nel 1851, su invito del fratello maggiore che era cappellano a Zermatt, l'esperto fabbricante di sapone e candele si recò per la prima volta a Zermatt. Il paesaggio unico lo conquistò immediatamente. Due estati dopo tornò, rilevando l'affitto della locanda di Lauber, che Lauber aveva già iniziato a chiamare Hôtel du Mont-Rose e che ora aveva un concorrente, l'Hôtel Mont-Cervin. Dopo la seconda stagione estiva di affitto, Seiler riuscì ad acquistare il vecchio edificio in legno. Si impegnò subito a trasformare la locanda in un imponente edificio in pietra, per poi ampliarla più volte. L'edificio conserva ancora diverse parti della struttura originale in legno e la scala in pietra degli anni '50 del XIX secolo. L'illustratore britannico Edward Whymper (1840-1911) soggiornò per la prima volta al Monte Rosa nel 1860. Fu anche la sua base quando, con l'aiuto delle guide alpine locali, fu il primo a raggiungere la vetta del Cervino nel 1865. Il Monte Rosa divenne così il quartier generale locale di numerosi alpinisti britannici. L'hotel è stato completamente svernato solo nel 1960, quando è stato aggiunto il riscaldamento centrale; prima di allora era aperto solo in estate. Riconoscendo l'importanza del Monte Rosa come albergo capostipite della dinastia alberghiera Seiler, l'hotel è stato completamente ristrutturato nell'estate del 2008. Particolarmente impressionante è la grande sala da pranzo con i suoi stucchi, ancora in gran parte conservati nella loro forma originale risalente a una ristrutturazione del 1891. Il Monte Rosa è diventato membro fondatore di Swiss Historic Hotels nel 2004.
