Alpinhotel Grimsel Hospiz

In seguito, cominciarono ad arrivare le lamentele sull'Hospiz, che in estate era spesso sovraffollato di viaggiatori. La guida turistica Baedeker scriveva: "Le celle sono separate solo da stecche di legno, per cui si sente il minimo rumore anche tre celle più in là". L'ampliamento del sentiero a una strada adatta al traffico, nel 1894, avvenne relativamente tardi rispetto ad altre strade di valico svizzere e non comportò alcuna modifica sostanziale all'Hospiz. Solo con la costruzione della grande centrale idroelettrica sono state apportate ampie modifiche strutturali. Nel 1930, il vecchio Hospiz dovette lasciare il posto al serbatoio. Nel 1932, per sostituirlo, la società elettrica eresse una nuova locanda su un affioramento roccioso più alto tra le due sezioni della diga, in mezzo a un paesaggio roccioso e brullo. Con il suo massiccio tetto a capanna e la muratura a vista, l'hotel si presenta come un baluardo umano in un paesaggio di alta montagna. Alla sua apertura, l'Hospiz ha fatto notizia per essere il primo hotel riscaldato elettricamente in Europa. In seguito a una ristrutturazione completa tra il 2008 e il 2010, l'imponente edificio che un tempo ospitava gli operai della centrale elettrica e i minatori è stato trasformato in un hotel arredato con gusto raffinato. Il moderno incontra il passato restaurato con rispetto. Le sale comuni, Arvensaal e Turmsaal, fedelmente ricreate, con i loro arredi storici degli anni Trenta, testimoniano un passato più semplice. Il moderno tratto di collegamento e le camere per gli ospiti rinnovate tengono conto dell'antico edificio, sia in termini di materiali che di stile, e lo completano sapientemente. Il Grimsel Hospiz è membro di Swiss Historic Hotels dal 2010.