La Storia
La storia dello Schweizerhof inizia nel 1869, quando Walter Candrian di Sagogn, bisnonno dell'attuale famiglia ospitante, acquistò all'asta la Pension Segnes dopo la morte del precedente proprietario, una vedova rimasta senza figli. Suo fratello minore Mathias tornò da Stettino, dove aveva lavorato come pasticciere, e rilevò la gestione della locanda.
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La famiglia gestì la locanda fino alla sua vendita nel 1901. La figlia Mengia Candrian costruì il nuovo Schweizerhof con il marito Daniel Schmidt. L'edificio storicista influenzato dall'Art Nouveau, con le sue torrette angolari e l'ampia veranda, fu uno dei primi grandi alberghi di Flims Waldhaus. Poco dopo l'apertura dell'hotel furono installate le luci elettriche e la linea telefonica. Prima della Prima Guerra Mondiale, il turismo a Flims era fiorente, persino Albert Einstein e Marie Curie venivano a soggiornare allo Schweizerhof. Nel 1907/08 furono costruite le due ville Helvetia e Gentiana come annessi. Il figlio minore della generazione successiva, Arthur Schmidt, era un albergatore, istruttore di sci, musicista, cacciatore e intrattenitore, compositore delle ancora popolari canzoni "Lake Cauma" e "Arosa". Un altro membro famoso della famiglia è stato il regista Daniel Schmid, che con Zwischensaison ha documentato la propria vita sia sul palcoscenico dell'hotel che dietro le quinte. Nel 1972 fu aggiunta una piscina coperta, un'aggiunta molto innovativa per un hotel dell'epoca. Cinque anni dopo, l'hotel ricevette un nuovo cappotto rosa scuro, mentre negli anni '80 furono rinnovate le camere degli ospiti. Particolarmente preziose sono le varie sale pubbliche, in gran parte in condizioni originali, sapientemente restaurate dai proprietari. Con un impegno ammirevole per la conservazione, la famiglia ha riportato diversi pavimenti e pareti alle condizioni originali. Nel 1998, Icomos Svizzera ha conferito allo Schweizerhof un premio speciale per l'appassionata dedizione della famiglia proprietaria nell'accogliere i propri ospiti nel suo albergo di lunga tradizione con lo stile e la cura degni della Belle Époque. Dal 2010 l'hotel è membro di Swiss Historic Hotels.
